Diario di bordo 10
Venerdì mattina 3 luglio 2009
Al mattino prendiamo il camper per iniziare il mese di luglio con la premessa di approfondire l'osservazione: tre incontri per ogni zona. Si parte con il “quartiere” di S. Anna, zona serpentone.
Il primo segnale di difficoltà lo avvertiamo ascoltando il radiogiornale, riusciamo a sentire una parola di una notizia e subito dopo si spegne, per poi riaccendersi ad un'altra notizia.
All'entrata di Lucca Matteo ed io iniziamo a sentire uno strano odore e poco dopo vediamo del fumo che sale dal cruscotto ma, dovendo arrivare all'appuntamento con i ragazzi dello street soccer, decidiamo di proseguire fino al piazzale.
Da quel momento, ovviamente, il nostro fantastico mezzo decide di non ripartire più e da camper osservatorio della sicurezza si trasforma in camper a rischio incendio.
All'appuntamento i ragazzi non ci sono ancora, forse perché d'estate le dieci suonano come un orario un po' troppo mattutino.
Decidiamo allora di spingere il camper fino all'officina, per un paio di chilometri.
Tranne un signore che leggeva il giornale al parco, nessuno ci aiuta nel trasporto a basso impatto ambientale, anzi a zero emissioni.
Sono invece in molti frenetici automobilisti a suonarci e a farci pressioni per affrettarci sulla Via Pisana.
Arrivati dal meccanico, sudati e stanchissimi, ci viene subito dato il responso: CORTOCIRCUITO.
Così finisce la nostra settimana, speriamo nella prossima
Al mattino prendiamo il camper per iniziare il mese di luglio con la premessa di approfondire l'osservazione: tre incontri per ogni zona. Si parte con il “quartiere” di S. Anna, zona serpentone.
Il primo segnale di difficoltà lo avvertiamo ascoltando il radiogiornale, riusciamo a sentire una parola di una notizia e subito dopo si spegne, per poi riaccendersi ad un'altra notizia.
All'entrata di Lucca Matteo ed io iniziamo a sentire uno strano odore e poco dopo vediamo del fumo che sale dal cruscotto ma, dovendo arrivare all'appuntamento con i ragazzi dello street soccer, decidiamo di proseguire fino al piazzale.
Da quel momento, ovviamente, il nostro fantastico mezzo decide di non ripartire più e da camper osservatorio della sicurezza si trasforma in camper a rischio incendio.
All'appuntamento i ragazzi non ci sono ancora, forse perché d'estate le dieci suonano come un orario un po' troppo mattutino.
Decidiamo allora di spingere il camper fino all'officina, per un paio di chilometri.
Tranne un signore che leggeva il giornale al parco, nessuno ci aiuta nel trasporto a basso impatto ambientale, anzi a zero emissioni.
Sono invece in molti frenetici automobilisti a suonarci e a farci pressioni per affrettarci sulla Via Pisana.
Arrivati dal meccanico, sudati e stanchissimi, ci viene subito dato il responso: CORTOCIRCUITO.
Così finisce la nostra settimana, speriamo nella prossima
Lunedì pomeriggio 6 luglio 2009
Senza camper, ancora dal dottore.
Il progetto “ Se Ti Conosco Non Ti Evito” si organizza con mezzi autonomi e si crea una sfida di street soccer nella zona di via Togliatti nei pressi dell’Oratorio di S. Anna
Che cos'è lo street soccer?
E' una variante più adrenalinica, istintiva ed accessibile del gioco del calcio. Come indicato dalla parola stessa, la prerogativa fondamentale è la strada…intesa come parcheggio, un parco, un qualsiasi spazio all’aria aperta.
Si gioca tre contro tre e l’obiettivo è di ridare al quartiere quella vitalità necessaria per la socializzazione che si sta via via perdendo.
Siamo riusciti, in poche ore, a riunire una ventina di giovani partecipanti, anche grazie alla presenza dei ragazzi della comunità per minori Carlo Del Prete.
Le partite, della durata di 8 minuti, erano organizzate in modo che chi vinceva rimaneva in campo, riuscendo a ricreare un gioco istintivo, aiutati dal ritmo dell’evento e dal contesto, il tutto in uno spirito di assoluta armonia, serenità e sportività.
Per la cronaca: il trio Illias, Fabio e Rosario sono stati proclamati vincitori e premiati con l'anguria e la maglietta del progetto.
Prossimo appuntamento per il 31 luglio a San Vito per un'altra sfida di Street Soccer.
La prossima uscita del camper sarà invece venerdì 10 luglio, sempre in via Togliatti-piazza Caduti nei Lager, a S. Anna…….a patto che sia stato possibile ripararlo!
Il progetto “ Se Ti Conosco Non Ti Evito” si organizza con mezzi autonomi e si crea una sfida di street soccer nella zona di via Togliatti nei pressi dell’Oratorio di S. Anna
Che cos'è lo street soccer?
E' una variante più adrenalinica, istintiva ed accessibile del gioco del calcio. Come indicato dalla parola stessa, la prerogativa fondamentale è la strada…intesa come parcheggio, un parco, un qualsiasi spazio all’aria aperta.
Si gioca tre contro tre e l’obiettivo è di ridare al quartiere quella vitalità necessaria per la socializzazione che si sta via via perdendo.
Siamo riusciti, in poche ore, a riunire una ventina di giovani partecipanti, anche grazie alla presenza dei ragazzi della comunità per minori Carlo Del Prete.
Le partite, della durata di 8 minuti, erano organizzate in modo che chi vinceva rimaneva in campo, riuscendo a ricreare un gioco istintivo, aiutati dal ritmo dell’evento e dal contesto, il tutto in uno spirito di assoluta armonia, serenità e sportività.
Per la cronaca: il trio Illias, Fabio e Rosario sono stati proclamati vincitori e premiati con l'anguria e la maglietta del progetto.
Prossimo appuntamento per il 31 luglio a San Vito per un'altra sfida di Street Soccer.
La prossima uscita del camper sarà invece venerdì 10 luglio, sempre in via Togliatti-piazza Caduti nei Lager, a S. Anna…….a patto che sia stato possibile ripararlo!