mercoledì 29 aprile 2009

La prima tappa del Camper Osservatorio della Sicurezza



Diario di Bordo 1

Eh già, alla fine quest'avventura a quattro ruote è cominciata.
Dopo un bel po' di incontri, scartoffie, sedute di restyling e altro ancora, finalmente, alle 8 e 45 circa di sabato mattina, abbiamo messo in moto il nostro camper e ci siamo diretti verso la città, per la nostra prima uscita. E il destino ha voluto che fosse proprio il 25 aprile.

Non vi nascondo che mentre sfrecciavamo sul nostro giocattolone tutto colorato, col cielo azzurro, la gente che si voltava a guardarci, i cronisti di Controradio che tra una ballata e l'altra raccontavano le gesta di quella incredibile data, beh, mi sentivo veramente 'gasato'. Come un condottiero che sfreccia su un gigantesco cavallo. Con l'unica differenza che trovare parcheggio in piazza Santa Maria a un cavallo di 5 metri e mezzo, alle 9 di sabato, è un tantino complicato. Va beh, basta con le prodezze. Ci mettiamo in seconda fila. Fantasie a parte, la mattinata è stata davvero una piccola avventura. Avete presente cosa vuol dire stare a Lucca e provare a fermare le persone dicendo "Scusi, posso farle qualche domanda?".

Se poi aggiungiamo che (ovviamente) c'eravamo scordati un qualsiasi tesserino o adesivo di riconoscimento (e che tra me e Marco, altro operatore del progetto, non siamo proprio gli 'Steward' ingelatati di un grande magazzino), la questione era davvero imbarazzante.

A un certo punto mi sentivo come quelli che chiedono: "Scusi, una firma contro la droga!". Comunque siamo riusciti a fermare un po' di persone e abbiamo messo su il nostro piccolo videobox. Obiettivo della giornata era infatti raccogliere con la telecamera le risposte della gente alla domanda "Sicurezza è...?". Le risposte sono state varie ed interessanti. Un piccolo estratto potrete vederlo in Videobox.

Dopo piazza S. Maria ci siamo poi spostati nel Cortile degli Svizzeri. Qui, aspettando i concerti del pomeriggio, sotto la veranda del nostro camper gli studenti del gruppo 'Socialmente' (Iti Fermi) hanno fatto un'emozionante 'lezione in piazza' sul senso del 25 aprile.

Da qualche giorno ci arrovellavamo per trovare qualcuno che potesse tenere la lezione. Alla fine abbiamo pensato a Luca, un ragazzo della loro stessa età che appertiene al gruppo 'Liberamente' del Liceo Vallisneri. Se la partecipazione è la base della cittadinanza e della democrazia (questo almeno vogliamo ricordare con il nostro progetto), questa lezione in cerchio ne è stato chiaro esempio.

Piero Calamandrei ricopiato su un quadernaccio e letto con voce emozionata ma appassionata da un adolescente ai propri coetanei, beh, avrebbe zittito qualsiasi disputa sul senso della ricorrenza festeggiata.

Nel pomeriggio abbiamo poi rimontato il videobox. Ma una volta rotto il ghiaccio, far salire ragazzi, adulti, operatori e autorità sul nostro camper (e farli sedere davanti alla telecamera) è stato anche troppo semplice. Come invitare vecchi amici a prendere un thè. E come con vecchi amici la giornata è finita col bel concerto di Esterina & Co., in mezzo a tutta quella gente che ormai si fidava e conosceva il nostro camperone.
Ha poche ore di vita, ma sul nostro camper sono già passate un sacco di persone e di storie. Ed è solo l'inizio.

Il prossimo appuntamento, ora, è per il primo maggio a Capannori: al mattino presso le nuove case popolari, nel pomeriggio in prossimità del concerto di Fiorella Mannoia.

* Operatore del progetto 'Se ti conosco non ti evito – Il Camper Osservatorio della sicurezza'

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