martedì 30 giugno 2009

Il Camper Osservatorio della Sicurezza fa tappa a Marlia


Diario di bordo - 9
del 29.06.09 a cura di Francesco Pera Turrini** e Marco Dioli*
Marlia si trova sul confine con il comune di Lucca, attorno al paese c’è un forte transito di automezzi pesanti che a detta delle persone che vi abitano è il maggiore problema della frazione. Ma questo problema in realtà è più una sensazione data dalla mancanza di spazi aggregativi.

Il vero problema del traffico a Marlia riguarda semmai la strada nel centro, dove le vetture non rispettano i limiti di velocità e i passaggi pedonali.Le persone, in generale, sono state disponibili a raccontarci le loro impressioni sulla qualità della vita e della sicurezza nel loro paese.

La maggior parte delle testimonianze raccolte però provengono da persone che evidentemente si trovavano lì solamente di passaggio.

Nonostante le scuole siano terminate, pochi sono stati i ragazzi incontrati. Il paese ci è apparso poco vitale. La sensazione generale comunque è che Marlia sia un paese tranquillo, ricco di esercizi commerciali, uffici piccoli e medi (negozi, cartiere e fabbriche, uffici Asl) dove i pochi immigrati sono integrati.

Le case hanno quasi tutte il giardino e ci sono pochissime abitazioni con il secondo piano; nessun intervistato ha manifestato problemi di tipo vicinale. Alcune signore hanno segnalato la mancanza di punti aggregativi per i figli soprattutto per i mesi estivi.

Siamo arrivati al termine dei primi due mesi di girovagare del camper. Con l'esperienza che abbiamo alle spalle, abbiamo deciso, per i prossimi due mesi, quelli estivi, di concentrare più uscite nel solito quartiere e nel giro di pochi giorni, affinché le persone abbiano la possibilità di vederci, incontrarci e riconoscerci la volta successiva, perché si possano instaurare relazioni più continuative e raccogliere perciò testimonianze più ricche.

Qui di seguito ecco il programma dettagliato delle uscite, che ci vedranno presenti in quartieri in parte già toccati dalle uscite precedenti ed, in particolare, a S. Anna, a S. Vito e a Capannori. A metà luglio il camper farà anche un'esperienza fuori dalla nostra provincia, partecipando al meeting antirazzista a Cecina.

Vi aspettiamo
Programma delle attività

LUCCA
venerdì 3 luglio 2009: ore 9-13 via Palmiro Togliatti-Piazza Caduti nei Lager – S. Anna
lunedì 6 luglio 2009: ore 14-20 via Palmiro Togliatti-Piazza Caduti nei Lager – S. Anna
venerdì 10 luglio 2009 ore 14-20 via Palmiro Togliatti-Piazza Caduti nei Lager – S. Anna

CECINA
nei giorni dal 15 al 17 luglio il camper andrà fuori provincia ovvero a Cecina al meeting antirazzista

LUCCA
venerdì 24 luglio: ore 14-22 via Giorgini a San Vito
mercoledì 29 luglio: ore 14-22 via delle Cornacchie in fondo a Viale Sardegna (davanti Scuola media Chelini)
venerdì 31 luglio: ore 14-22 via Enrico Bartoletti a San Vito

CAPANNORI
mercoledì 5 agosto: ore 14-22 via Martiri Lunatesi c/o case popolari nuove
venerdì 7 agosto: ore 14-22 via per corte Fontana
mercoledì 12 agosto: ore 14-22 via per Corte Pellegrini

Il 6 luglio a S. Anna e il 29 luglio a S. Vito, sono in programma, se riusciremo a realizzarle, due partite di calcio in “strada” con i ragazzi dei rispettivi quartieri



*operatore del progetto “Se ti conosco non ti evito”


**volontario del progetto di servizio civile “Vale la pena


e operatore per un giorno del progetto “Se ti conosco non ti evito”

lunedì 22 giugno 2009

Camper ancora in movimento, stavolta a Piazzale Kennedy, a Lucca


Diario di Bordo 8

Venerdì 19 giugno.
Questa volta col camper osservatorio della sicurezza abbiamo fatto tappa a Piazzale Kennedy (i palazzi di fronte l'ospedale), e ovviamente, abbiamo scelto l'ora più calda della giornata (no, non è sacrificio per la causa, è semplicemente ...non averci pensato prima...).Visto che la videocamera non c'era, e che la gente normale quando è caldo sta in casa, ci siamo dati ad un attività che nell'adolescenza mi faceva impazzire: i campanelli!"Scusi signora, posso farle qualche domanda?". Ovviamente ci aspettavamo reticenza, ma in realtà quasi tutte le persone hanno accettato volentieri!Dal citofon-sondaggio è emerso un quartiere generalmente pacato, dove non vi sono grossi problemi di sicurezza.Anzi, la chiusura del vecchio passaggio a livello ha reso il quartiere ancora più vivibile: sporadici sono stati i problemi (ultimo uno scippo), ma in generale percepiti come provenienti dal di fuori del quartiere.

Unico rammarico (soprattutto nei più anziani), è che i vecchi contatti di vicinato pare si vadano perdendo.Ovviamente io e Marco ci siamo fatti prendere la mano (anzi il dito), e (un citofono tira l'altro) ci siamo cimentati in una sorta di sfida alla disponibilità degli abitanti: all'ultimo palazzo invece delle consuete domande sulla sicurezza, abbiamo cominciato a chiedere "scusi siamo dei campeggiatori... avrebbe per caso un po' di pane?".
Ebbene, sfida ampiamente superata...qualcuno ha lanciato una bottiglia d'acqua , e qualcun altro è pure sceso per dividere letteralmente la propria pagnotta!
Comunque anche questa nuova tappa del nostro itinerare è stata interessante, e ci ha dimostrato la disponibilità che sempre più riscontriamo da parte delle persone ad interrogarsi sul tema della sicurezza.
Ah, da venerdì scorso siamo anche dotati di magliette con logo e titolo del progetto, e questo, devo dire, ha facilitato ancora di più l'approccio con le persone.
Ci vediamo venerdì prossimo, 26 giugno, a Marlia, in Piazza del Mercato.

Matteo Marabotti




martedì 16 giugno 2009

...e il camper arrivò anche a San Vito!!




Diario di Bordo 7

Il camper osservatorio sicurezza non si ferma anche sotto il sole cocente.
Tappa di venerdì nel quartiere S. Vito, vicino al distretto sanitario.

Finalmente si cominciano a sfatare i miti, le persone intervistate non vorrebbero mai cambiare la propria residenza.
S. Vito sempre visto come una zona a rischio è invece una realtà dove c'è un buon equilibrio tra comodità (scuole, servizi sanitari, servizi comunali, negozi, farmacie,navette per Lucca) e relazioni sociali (aree verdi, bar).

Sempre con le dovute eccezioni, come: i pochi luoghi di ritrovo per i giovani seguiti da atti vandalici di minima entità e alcune lamentele da parte dei commercianti per il rischio furti.
La carenza che i cittadini delle prima periferia lucchese riscontrano è il disinteresse da parte del Comune di occuparsi più attentamente delle richieste fatte, inerente alla manutenzione del quartiere (buche, illuminazione, taglio erba).

L'allegria c'è stata portata dalla massiccia presenza dei bambini che finita la scuola e incuriositi dal camper sono rimasti per tutto il pomeriggio a interagire cercando adesivi e segnalibri.

Nel mese di luglio e agosto il camper si concentrerà in alcune zone con delle attività d'animazione, sicuramente san Vito ci è sembrata partecipativa e vivace. Torneremo (dal 24 al 31 luglio prossimi!)

Confermiamo anche che chiunque volesse far venire il camper nella sua strada, nei pressi del suo condominio, nel suo quartiere, ci può contattare e vedremo di accontentarlo, inserendo tra le tappe del calendario anche quella richiesta, se non è già compresa.

Per contattarci è sufficiente inviare una mail all'indirizzo progetto.camper.coordinamento@gmail.com ed indicare la località dove vorreste il camper.

Ed ancora ricordiamo che sempre il nostro girovagante camper-osservatorio ha aderito al progetto della Provincia di Lucca “Promuovere un patto per la qualità della convivenza in una comunità che cambia”, (si può sottoscrivere il Patto anche all'interno del Camper) ed alla Campagna contro il Razzismo, l'Indifferenza e la Paura dell'altro “Non avere paura”, promossa da 27 associazioni italiane ed internazionali, campagna che terminerà nei prossimi giorni.

Allora cittadini e cittadine lucchesi iniziate a scrivere e ci vediamo venerdì 19 giugno...

...praticamente restiamo in zona, infatti l'appuntamento è a Piazzale Kennedy, nei pressi delle Case Popolari.

Marco Dioli




venerdì 12 giugno 2009

La "sicurezza" a Lucca. Ecco cosa ne pensano i cittadini



LUCCA - Nuove testimonianze video dei lucchesi (d'origine e d'adozione) raccolte dagli operatori del Centro nazionale per il volontariato che lavorano sul Camper osservatorio sulla sicurezza, finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale, di cui LoSchermo.it è media partner.
Il video è stato girato nel quartiere del "Bastardo".

Il Camper in via Bacchettoni (Lucca). Iniziativa del Cnv e de LoSchermo.it: "Chiama il camper sulla sicurezza nel tuo quartiere"


Diario di Bordo 6

Venerdì 5 giugno siamo tornati in città, a “Lucca drento”, come si suole dire da parte di chi vive all'interno dell'arborato cerchio. Gli incontri, anche stavolta, sono stati interessanti, e potete vedere il filmato per rendervene conto.
A dire il vero pensavamo di incontrare tanta popolazione autoctona, ed invece abbiamo trovato argentini, brasiliani, lombardi, veneti in mezzo, chiaramente, a lucchesi grandi e piccini. Il viaggio diventa sempre più arricchente e ogni volta che parcheggiamo il camper siamo già proiettati alla tappa successiva! A proposito di tappa successiva, ci siamo: oggi (venerdì 12 giugno) infatti, a partire dal primo pomeriggio, saremo a San Vito, in via G.B. Giorgini, dove ci tratterremo fino alla sera, quindi non mancate di venirci a cercare!
Vorremmo anche lanciare un'iniziativa dal titolo “Chiama il Camper e verrà da te”.
Chiunque volesse far venire il camper nella sua strada, nei pressi del suo condominio, nel suo quartiere, ci può contattare e vedremo di accontentarlo, inserendo tra le tappe del calendario anche quella richiesta, se non è già compresa. Per contattarci è sufficiente inviare una mail all'indirizzo progetto.camper.coordinamento@gmail.com ed indicare la località dove vorreste il camper.
Allora, gente, iniziate a scrivere. E ci vediamo domani a San Vito.

giovedì 4 giugno 2009

Nuove puntate del diario di bordo del camper

Diario di Bordo 5

Venerdì 22 maggio 2009

Al mattino si arriva a Ponte a Moriano, prima uscita a contatto con il quartiere dopo diversi incontri pubblici ad eventi e mercati. Ora siamo noi gli ospiti, e si entra nella quotidianità delle persone, ed è stato subito una curiosità e un affacciarsi ai balconi e un chiedersi “E questi che vogliono? L'area camper non è qui!”.

Ci si imbatte immediatamente nella diffidenza di Nicola, pensionato, che aspetta fuori da un garage insieme ad altri uomini, la moglie che lo chiami per pranzo. Alla nostra domanda di come si vive nel quartiere, Nicola precisa che si astiene da dare soldi, firmare, perché lui l'ha visto in televisione, a “Mi manda RAI 3”, che quelli del ministero arrivano e poi... Gli amici ammutoliti alle sue parole confermano con la testa che non ci si fida più di nessuno.

Nel giardino a fianco incontriamo Mirco, ragazzo in carrozzina, che è già informato del progetto e con tranquillità compiliamo insieme il questionario mentre ci ribadisce più volte che la sicurezza, secondo lui, è andare in giro senza barriere architettoniche.

Gli incontri che però hanno dato maggiori spunti per intuire il contesto del quartiere popolare di Ponte a Moriano sono stati quelli con due donne, casalinghe. Inizialmente ci hanno chiesto informazioni rimanendo sul balcone di casa poi, quando si è cominciato ad entrare più sulla dimensione pettegolezzo-paure, ci hanno fatto salire in casa esprimendoci le difficoltà di relazioni che vivono quotidianamente.

Un quartiere interessante da rivedere in diverse ore del giorno, per riuscire ad aumentare il dialogo tra vicini di casa.

Sabato 23 maggio 2009

Nel pomeriggio si è partecipato alla festa "Naturalmente", a Lammari. Evento che ha portato in piazza i prodotti della filiera corta, materiale a basso consumo. Lì si è cercato di dialogare con le persone e di informare sulle iniziative che il camper porterà avanti nei prossimi mesi.

Marco Dioli


Venerdì 29 maggio 2009

Prosegue il viaggio del Camper del progetto “Se ti conosco non ti evito” per raccogliere bisogni, idee, istanze dei cittadini sul tema della sicurezza; il camper, venerdì 29 maggio, ha fatto tappa nei pressi del Comune di Capannori, per intervistare i residenti della zona, in particolare quelli delle case popolari, in Via Martiri Lunatesi.

Prima di tutto abbiamo visitato le famiglie che sono recentemente venute ad abitare nelle case di edilizia popolare inaugurate circa un mese fa. Superata una prima fase in cui un certo senso di insicurezza – o quanto meno di prudenza – era riscontrabile anche nella modalità con la quale noi stessi venivamo accolti, abbiamo potuto confrontarci con molte persone… Da quanto abbiamo potuto constatare, il quartiere è percepito come piuttosto sicuro e tranquillo, sebbene tutti gli abitanti si siano insediati da circa un mese e pertanto sia difficile per loro esprimere un parere definitivo. I condomini si conoscono ancora poco tra loro e non emergono grosse difficoltà di convivenza. Il bisogno di sicurezza, in questo condominio, sembra coincidere più con il bisogno di beni essenziali quali la casa, un lavoro (che permette di pagare quanto il dovuto e rimanere nella legalità), la salute (talvolta, a detta di qualcuno, trascurata o mal accudita), l’assistenza per un figlio disabile. Solo una persona ha fatto riferimento al tema all’immigrazione come una fonte di insicurezza. In quasi tutti prevale un sentimento di forte sfiducia nei confronti delle istituzioni e nei tentativi che esse possono mettere in atto per riallacciare i rapporti coi cittadini.

In seguito, abbiamo intervistato alcune altre persone residenti in altri due condomini della zona, costruiti circa 25 anni fa. Qui i principali problemi emersi legati al tema della sicurezza e della qualità della vita sono i seguenti: il traffico troppo intenso e veloce sulla strada di fronte al condominio, che rende pericoloso l’attraversamento soprattutto a anziani e bambini; il frequente ritrovamento di siringhe nel giardino del condominio (con la conseguente richiesta di maggiori controlli notturni); la preoccupazione che le case di edilizia popolare vengano consegnate dal comune più agli stranieri che agli italiani; la mancanza di aiuti economici per famiglie con reddito basso e con molti figli; la mancanza di un luogo di aggregazione sia per i bambini (un parco, ad esempio) che per i ragazzi; la mancanza o la precarietà del lavoro.

Per quanto riguarda la qualità della convivenza, in questi condomini, fatte alcune eccezioni, si può notare una certa familiarità tra i condomini e l’abitudine di ritrovarsi, passare del tempo insieme o scambiarsi mutui favori.

Chiara Ferroni

Mercoledì 3 giugno 2009

In serata il camper ha fatto un'uscita un po' particolare... Siamo arrivati a Lucca, in città, e più precisamente in via Brunero Paoli alla sede del Gruppo Scout-Agesci Lucca 4. Attraverso infatti vari contatti ci era sembrato interessante presentare il progetto a dei giovani (si tratta di ragazzi di 17-20 anni), che stanno proseguendo la loro esperienza scout e che sono spesso alla ricerca di luoghi di “impegno”. E allora perchè non salire ed impegnarsi sul camper in questo viaggio per le vie della nostra città?

Devo dire che i ragazzi sono rimasti molto incuriositi, hanno osservato il camper in lungo e in largo, ci sono saliti e ci hanno ascoltato con attenzione. Adesso li aspettiamo nelle prossime tappe del nostro peregrinare...
Giustifica
E la prossima tappa sarà proprio oggi, venerdì 5 giugno, quando dal mattino presto e fin nel primo pomeriggio saremo presenti nel quartiere del Bastardo e in via dei Bacchettoni, a “Lucca drento”, come si suol dire.

Quindi cittadini siete avvisati, il camper arriva e spera di incontrarvi.


Massimiliano Andreoni