lunedì 22 giugno 2009

Camper ancora in movimento, stavolta a Piazzale Kennedy, a Lucca


Diario di Bordo 8

Venerdì 19 giugno.
Questa volta col camper osservatorio della sicurezza abbiamo fatto tappa a Piazzale Kennedy (i palazzi di fronte l'ospedale), e ovviamente, abbiamo scelto l'ora più calda della giornata (no, non è sacrificio per la causa, è semplicemente ...non averci pensato prima...).Visto che la videocamera non c'era, e che la gente normale quando è caldo sta in casa, ci siamo dati ad un attività che nell'adolescenza mi faceva impazzire: i campanelli!"Scusi signora, posso farle qualche domanda?". Ovviamente ci aspettavamo reticenza, ma in realtà quasi tutte le persone hanno accettato volentieri!Dal citofon-sondaggio è emerso un quartiere generalmente pacato, dove non vi sono grossi problemi di sicurezza.Anzi, la chiusura del vecchio passaggio a livello ha reso il quartiere ancora più vivibile: sporadici sono stati i problemi (ultimo uno scippo), ma in generale percepiti come provenienti dal di fuori del quartiere.

Unico rammarico (soprattutto nei più anziani), è che i vecchi contatti di vicinato pare si vadano perdendo.Ovviamente io e Marco ci siamo fatti prendere la mano (anzi il dito), e (un citofono tira l'altro) ci siamo cimentati in una sorta di sfida alla disponibilità degli abitanti: all'ultimo palazzo invece delle consuete domande sulla sicurezza, abbiamo cominciato a chiedere "scusi siamo dei campeggiatori... avrebbe per caso un po' di pane?".
Ebbene, sfida ampiamente superata...qualcuno ha lanciato una bottiglia d'acqua , e qualcun altro è pure sceso per dividere letteralmente la propria pagnotta!
Comunque anche questa nuova tappa del nostro itinerare è stata interessante, e ci ha dimostrato la disponibilità che sempre più riscontriamo da parte delle persone ad interrogarsi sul tema della sicurezza.
Ah, da venerdì scorso siamo anche dotati di magliette con logo e titolo del progetto, e questo, devo dire, ha facilitato ancora di più l'approccio con le persone.
Ci vediamo venerdì prossimo, 26 giugno, a Marlia, in Piazza del Mercato.

Matteo Marabotti




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